Consulenza Digitale puntata 1: aiutare i negozi a ripartire
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n questo momento di grande difficoltà, che passerà alla storia come uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni, siamo chiamati ad uno sforzo incredibile. Quello che possiamo fare per aiutare la nostra comunità è DONARE: ognuno è chiamato a donare ciò che può, noi abbiamo deciso di donare la nostra conoscenza degli strumenti digitali.
Oggi parliamo dello scenario nel dopo coronavirus: come aiutare i negozi a ripartire, tramite le consegne a casa e gli strumenti di digital marketing a supporto
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Nell’evoluzione dei modelli, è evidente l’inarrestabile ascesa di quella che viene definita la marketplace economy – detta anche platform economy – che comprende quelle imprese che forniscono agli utenti una piattaforma di servizi senza intermediari (come ad esempio AirBnb o Uber). La pandemia è stata di fortissimo impulso per il commercio elettronico in Italia e nel mondo. Secondo Netcomm l’ecommerce è il settore che crescerà di più (fino a +55%) a livello mondiale, seguito da modern food retail (fino a +23%) e vendita all’ingrosso di prodotti farmaceutici (fino a +15%).
In Italia c’è stato un vero e proprio boom: in un solo mese dall’inizio della crisi sanitaria si è registrato un salto evolutivo verso il digitale di 10 anni: le abitudini di acquisto e i comportamenti dei consumatori italiani si sono spostati a favore dell’ecommerce. Dall’inizio del 2020 a oggi sono 2 milioni i nuovi consumatori online in Italia (in tutto 29 milioni), 1,3 milioni dei quali, secondo le stime di Netcomm, sono da attribuire all’impatto dell’emergenza sanitaria del Covid-19. Negli stessi mesi dello scorso anno (da gennaio e maggio 2019), infatti, si registravano 700.000 nuovi consumatori. All’inizio della quarantena da coronavirus, nel mondo della grande distribuzione organizzata in Italia, si è registrata una prevedibile impennata di vendite; data l’elevata percentuale di persone che hanno ordinato online la GDO è stata colta impreparata ed è andata in affanno. Con il passare dei giorni c’è stata invece un’ascesa dei negozi di vicinato, e quelli costretti a chiudere in un primo tempo si sono organizzati per le consegne a casa e hanno scoperto gli strumenti online. Alcuni esercizi stanno tentando la strada dell’home delivery, con la necessità di pubblicizzare questa nuova attività e lo stanno facendo attraverso i mezzi che hanno a disposizione: innanzitutto i social network e le piattaforme di messaggistica. In modo sostanzialmente improvvisato i negozi di vicinato stanno imboccando una nuova strada, quella del marketplace.
Difficilmente i consumatori rinunceranno a questa comoda pratica: è tempo di cogliere questa straordinaria occasione e di farsi trovare pronti!
Purtroppo troppo spesso si privilegia un’esposizione dirompente e compulsiva, a discapito di una pianificazione lenta ma efficace nel medio-lungo periodo.